Alfa Romeo JUNIOR 2024 recensione opinioni pregi e difetti della nuova Alfa Romeo JUNIOR
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La nuova Alfa Romeo JUNIOR 2024 era attesa da tempo, forse anche troppo, ma alla fine è arrivata.
Senza tante sorprese perchè oramai si conosceva tutto o quasi, mancava l'ufficialità.
Rimane il grande difetto di un'auto che condivide con tutto il gruppo Stellantis moltissimi componenti, se non quasi tutto.
Ma questo è il mercato odierno.
Nessuno tra i Brand generalisti riesce a realizzare un'auto personale a prezzi di mercato.
Il design della nuova Alfa Romeo JUNIOR non è originale al 100%, chi la avvicina alla Hyundai, chi alla Peugeot, chi alla Citroen.
Impossibile fare molto di più partendo da una piattaforma condivisa con altri Marchi.
Alla fine, però, non è un'auto banale, ha una sua personalità, anche se sotto le lamiere, troviamo il motore elettrico da 155 cavalli montato su tutte le auto del gruppo Stellantis.
Uno sforzo in più lo si è fatto per il motore hybrid, con 136 cavalli, ma sempre derivato dal gruppo Stellantis.
Tutti gli interni sono ben realizzati e personali.
Completa la dotazione elettronica.
L'assetto è stato personalizzato da Alfa Romeo e, salvo imprevisti, non dovrebbe essere il classico "barcone" di SUV.
La qualità generale, almeno quella percepita, sembra ottima.
Prezzo, almeno in fase di lancio, elevato, 30mila euro per la versione hybrid, ma realmente full optionals.
Per contro l'offerta finanziaria con cui viene proposta è ottima e conveniente.
In definitiva con un anticipo di circa 8500 euro e 200 euro al mese ci si porta a casa una signora auto.
Non è una vera Alfa Romeo per i puristi duri e puri.
Ma è meglio di quello che ci si poteva attendere dal gruppo Stellantis.
Questo è quello che offre oggi Alfa Romeo.
Non è un'Alfa? Vero.
Ma non ci sono alternative, ne filantropi disposti ad acquistare il Marchio e realizzare auto che molti sognano, ma che alla fine nessuno (o quasi) acquistava in passato ...